Il viaggio di Enea

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il Viaggio di Enea

15 giorni da Troia a Roma
in crociera*

"poi giungerai alle terre della sera, dove il tevere lidio con lento fluire scorre tra i campi fecondi dell'uomo"

destinato ai latinisti di tutto il mondo

partenze con numero minimo di 15 partecipanti

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0,00 €

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Introduction

Postquam ab Achaeis superbum Ilion combustum erat, pius Aeneas cum Anchise patre et Iulo filiolo, nec sine paucis comitibus ad Idam montem confugit classemque paravit, ut novam patriam Penatibus Troianis inveniret. Primum ad Traciam appulit, postea ad Cretam pervenit, inde Troiani accepti sunt a Strophadum incolis, ubi Arpyae vivebant. Hinc profugi vela panderunt et in medio fluctu complures insulae iis apparuerunt, inter quas celeberrima et pulcherrima Zacynthos. Postquam Ithacae scopulos effugerant, ad Actiaca litora pervenerunt et postea ad urbem Buthrotum, in Epiro positam. Cum Troianis parumper animus redisset, ad iam proximam Siciliam insulam velificabant, quo tandem Aeneas cum sociis pervenerunt. At fatidica procella Troianorum naves impulsae sunt Carthaginem versus, ubi regina Dido Aeneam adamavit et eum retinere voluit. Tamen heros reginam postea reliquit et per Siciliam et Cumam in Latium pervenit, ubi Fatum eum compluerat.
 
il viaggio

trasferimento in volo di linea a Istambul da dove in pullman raggiugeremo troia per l'imbarco sul ns caicco

primo giorno
Troia: dopo dieci anni di guerra, gli Achei entrano in Troia con l’inganno del cavallo e distruggono la città. Enea, con il figlioletto Ascanio, il padre Anchise e altri Troiani, prende il mare verso la nuova patria che il Fato gli ha destinato. Enea porta con sé anche i Penati, dèi protettori della patria.

secondo giorno
Tracia: Enea sbarca a Eno, nella Tracia. Qui all’eroe appare un terribile prodigio: da alcuni rami di mirto gocciola il sangue di Polidoro, figlio di Priamo e ucciso in quel luogo. I Troiani, atterriti, lasciano la Tracia.

terzo giorno
Delo: a Delo l’oracolo di Apollo indica a Enea di cercare «l’antica madre». Anchise pensa che sia Creta, terra da cui proveniva il loro progenitore Teucro.

quarto giorno
Creta: sbarcati nell’isola, i Troiani iniziano a costruire la nuova città, ma una terribile pestilenza e le parole degli dèi Penati, che appaiono in sogno a Enea, rivelano l’errore commesso: non è Creta «l’antica madre», ma l’Italia, la terra d’origine del loro capostipite Dardano.

quinto giorno
Isole Strofadi: ripreso il mare, gli esuli sono sospinti da una tempesta nelle isole Strofadi dove vengono attaccati dalle Arpie, mostri con il volto di donna e il corpo di uccello. L’Arpia Celeno profetizza loro un difficile futuro e una terribile fame.

sesto giorno
Epiro: a Butroto, nell’Epiro, Enea incontra Andromaca, vedova di Ettore e ora moglie dell’indovino Eleno, fratello di Ettore. Eleno spiega a Enea che la terra assegnatagli dal Fato non si trova sulla vicina costa d’Italia, quella adriatica e ionica occupata dai Greci, ma su quella opposta, cioè su quella tirrenica. Quando Enea vedrà una scrofa bianca con trenta porcellini bianchi da lei partoriti, potrà essere sicuro di aver raggiunto la meta.

settimo giorno
Rocca di Minerva: i Troiani approdano in un porto, a sud di Otranto, su cui sovrasta una rocca con un tempio di Minerva e subito invocano la protezione della dea.

ottavo giorno
Terra dei Ciclopi: i Troiani evitano Scilla e Cariddi e giungono alla Terra dei Ciclopi. Qui trovano Achemenide, uno dei compagni di Ulisse, dimenticato per caso nella spelonca di Polifemo e lo portano con sé.

nono giorno
Drepano: qui muore Anchise, padre di Enea. Ripreso il mare, i Troiani sono assaliti da una tempesta e spinti verso Cartagine.

decimo giorno
Cartagine: la regina Didone ospita Enea, ascolta il suo racconto e si innamora di lui. Quando l’eroe riparte, Didone si uccide per il dolore, maledicendo la stirpe troiana.

undicesimo giorno
Sicilia: ritornato in Sicilia, un anno dopo la morte del padre Anchise, Enea decide di celebrare in suo onore un rito di commemorazione e giochi funebri.

dodicesimo giorno
Cuma: approdato a Cuma, Enea consulta la Sibilla e da lei viene accompagnato negli Inferi, dove incontra il padre Anchise.

tredicesimo giorno
Gaeta: qui muore Caieta, l’anziana nutrice di Enea, e l’eroe, dopo averle dato sepoltura, dà al luogo il nome di Gaeta.

quattordicesimo giorno
Foce del Tevere: superato il promontorio del Circeo, sede della maga Circe, i Troiani arrivano alla foce del Tevere.

fine del viaggio

Tariffa : sarà comunicata a richiesta, di volta in volta e potrà variare in base ai servizi richiesti.

comprenderà: Tutor**, pensione completa a bordo, volo da roma a istambul, trasferimento per la visita guidata di troia, trasferimento per l'imbarco, imbarco, mezza pensione a bordo, equipaggio, biancheria,

Non comprenderà: cambusa extra, tasse portuali, trasferimenti, bevande, extra personali

**Tutor: esperto e profondo conoscitore dell'eneide e della lingua latina che seguirà il gruppo per gli approfondimenti.
A bordo si parlerà in latino e italiano, non sono ammesse altre lingue

partenze previste: giugno, luglio, agosto

sono previste partenze per quanti, anche se non esperti, vogliono avvicinarsi alla lingua latina.

* il viaggio si effettuerà con una confortevole barca da crociera  un caicco turco, di 24/26 mt