ITINERARIO FENICIO - PUNICO
I FENICI giunsero in Sicilia prima dei Greci
Occupavano le coste, i promontori, le isolette vicine. Quando i Greci vennero in gran numero, racconta Tucidide, i Fenici si ritirarono a Mozia, So/unto e Palermo, vicino agli Elimi loro alleati e a Cartagine. Ciò accadeva tra la fine dell'VIII e gli inizi del VII secolo a.C.
E così si svolse, in Sicilia, quel l'incontro-scontro tra la cultura greca e quella fenicio-punica che dominò, per vari secoli, la vita dei popoli del Mediterraneo, determinando anche, in certo modo, sino ad oggi, la nostra vita di tutti i giorni.
Un itinerario delle località fenicio-puniche può individuarsi con le località di : Solunto, Segesta, Erice, Poggioreale, Sambuca, Selinunte, Mozia, Marsala, Favignana, PanteIleria.
Palermo fu anch'essa città punica. I monumenti arabo-normanni di Palermo, e quelli barocchi, privilegiano, in questa città, tali itinerari culturali. Ma nel Museo archeologico di Palermo, si trovano importanti testimonianze della presenza fenicio-punica nella Sicilia occidentale.
Sull'autostrada, senza pedaggio, che va da Palermo ad Erice e Trapani, si incontrano le rovine di Segesta che non fu città punica, ma Elima: una popolazione composita di fuggitivi trojani, di focesi e sicani.
Pur con in mente un diverso iti nerario, non si può che fare una sosta a Segesta, per il luogo, il tempio e il teatro.
La proposta di un itinerario è solo una indicazione amichevole. Cominciate da Solùnto o da Mozia, come vi piace. Per una ragione o l'altra, tutti i luoghi citati sono affascinanti.