GEOGRAFIA FLORA E FAUNA


LA SICILIA, 5.172.785 abitanti, 25.426 Kmq, è la più estesa regione d'Italia e la più vasta isola del Mediterraneo, separata dalla penisola italica. dallo stretto di Messina Circondata da tre arcipelaghi di isole minori (Eolie, Egadi, Pelagie), e due isole, altrettanto note, Ustica a nord e Pantelleria a sud, ed alcuni altri gruppetti di isole ancora più piccole come quelle dello Stagnone di Marsala, dov'è Mozia.

La forma triangolare valse in antico alla Sicilia il nome greco di Trinacria, ma dopo si chiamò Sicania e Sicilia, nome, quest'ultimo, esteso in età medievale all'Italia meridionale. l'isola fu divisa per vari secoli in tre valli (Dèmone, di Noto, di Mazara); e poi, nell'800, in sette province, e, finalmente dal 1927, in nove.

Muovendosi da Messina verso Milazzo e oltre, si nota una struttura prevalentemente montuosa: è la prosecuzione dell'Appennino calabro, coi monti che vengono via via chiamati Peloritani, Nèbrodi, Madonie.

Andando, sempre da Messina, verso Taormina, si vedrà innalzarsi, proprio dopo Taormina, il massiccio dell'Etna, m 3330 circa, il più alto vulcano d'Europa. Ora qui si incontra l'Alcàntara, fiume famoso per le sue gole. Dopo l'Etna, ecco piana di Catania ed il primo dei fiumi maggiori, il Simeto. Procedendo verso Ragusa, si vedono ergere i monti iblei,basaltici, e poi, nell'interno; arriva agli Erei, si coglie l'immagine dello Altopiano solfifero, e anche da qui si giunge alle Madonie.
La valle attraversata è quella del Salso, altro fiume notevole che si getta nel Mediterraneo. Sicilia, come il Plaltani e il Bèlice

Malgrado l'azione dell'uomo, dai tempi più antichi, abbia agito negativamente, la Sicilia è bella da vedere. Non ci sono più i tanti boschi che forse c'erano nel passato ma il bosco delle Caronie, sui nebrodi, e quello della Ficuzza, nel Palermitano, rallegrano gli amanti della Natura, oggi protetta con riserve e parchi anche marini.
Il clima siciliano è generalmente mite, con le ovvie differenze fra costa e l'interno. La pioggia non è particolarmente copiosa, trascorrono anzi intere stagioni asciutte
La vegetazione spontanea risente del clima. Le piante introdotte (agrumi, vite, palme, fichidindia) caratterizzano il paesaggio
La fauna ha subito qui come altrove, purtroppo, l'azione diretta o indiretta dell'uomo. Ma qualche aquila vola ancòra alta nei cieli siciliani,